31 dicembre 2008

DISCORSO DI FINE ANNO

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A voi che mi leggete, e a tutti i tifosi, in patria e all'estero, il più cordiale augurio di Buon Anno.
Una risposta alla domanda che più ci inquieta: come dobbiamo guardare all’anno che sta per iniziare, con quali preoccupazioni e con quali motivi di speranza e di fiducia? E’ una domanda non facile, alla quale vorrei provarmi a rispondere partendo da quel che della squadra ho visto e ho potuto intendere lungo tutto il 2008.
L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato duro e difficile, costellato di belle prestazioni ma anche di cocenti sconfitte. La crisi mondiale si è fatta sentire anche nella nostra piccola realtà. E’ stato anche un anno che ci ha portato tante cose belle ma anche cose tristi. In questi periodi di festività il primo pensiero va sicuramente al nostro caro Polakko. Prigioniero della follia del Governatore, deportato in terra fiorentina e ivi imprigionato in una torre d’avorio. Vorrei che vi uniate a me urlando all’unisono “Polakko resisti!” Ma la tua gloriosa società non ti dimentica! Il Fuochista è stato già inviato in terra toscana per assoldare briganti locali e formare un commando per tentarne la liberazione. Recente è stato anche lo choc dovuto al forzato trasferimento della Maglia Rosa che ha dovuto chiedere alla società la rescissione del contratto per tornare nella sua terra natia. Auguri maglia rosa e grazie per il tuo impegno, la tua serietà, i gol realizzati ed i tuffi carpiati che ci hai regalato in questi anni. Discorso a parte merita l'annuncio delle nozze del Mister. Le nostre fans sono ancora in lacrime. La società, decisamente contrariata per non essere stata preventivamente interpellata e cosciente del fatto che nella decisione, il povero Mister non abbia avuto alcuna voce in capitolo, ha deciso di usare il pugno duro. Trattative sono già in corso con alcune donzelle provenienti dall’est europeo, prezzolate per mandare a monte l’ambizioso progetto della futura consorte.
Ma è stato un anno in cui ci sono state anche le cose buone. E’ stato un anno in cui abbiamo adottato una svolta epocale, il passaggio al calcio a sette, nel tentativo di portare anche in questo sport la nostra spensieratezza e incoscienza ma soprattutto la classe ed i virtuosismi dei nostri atleti.
La squadra è ancora in via sperimentale ma, con i giusti aggiustamenti tattici, i naturali avvicendamenti, un portiere più presente ed un pizzico di buona sorte in più, sicuramente riusciremo ad imporci.
E’ stato soprattutto l’anno in cui lo spin-off di Emma Utd, sotto le vesti di Schiavi C.H., ha trionfato nell’annuale torneo interno di Schiavi di Abruzzo.
Questi sono fatti accaduti, e sono motivi di fiducia nell’avvenire della squadra ma non sono un punto di arrivo, bensì di partenza. L’imperativo è d’obbligo: non cullarsi nei ricordi dorati. I calci di rigore sulla traversa sono ormai passati, anche se è sempre bello ricordarli.
La squadra è stata rinforzata con nuovi innesti che ci aiuteranno a trionfare anche nel prossimo anno. Molti di loro sono giovanotti che rappresentano il nostro futuro, per altri invece, non esattamente di primo pelo, si tratterà solo di un accompagnamento verso l’età pensionabile. Ma vi garantisco che sono tutti concordi e diretti verso un unico scopo! La vittoria finale!
L'anno che verrà inizierà subito con un ciclo di partite contro avversari che hanno dimostrato di essere sicuramente inferiori a noi. E' inutile dire che la società si aspetta una serie di vittorie per dare ossigeno alla nostra precaria classifica.
Nonostante questi anni di crisi economica mondiale tengo a comunicare da parte della Dirigenza che gli appuntamenti ludici extra-calcistici sono tutti confermati. Si parte dai Mazzaroun di carnevale la sagra dell'arrosticino fino ad arrivare alla madre di tutte le battaglie, la trasferta a Monaco, sempre densa di soddisfazioni per i nostri colori. Invitiamo sin d'ora amici, parenti, colleghi, affini e amanti dei nostri calciatori e tifosi a condividere con noi anche questi momenti di gioia.
Un ringraziamento particolare va ai nostri Fun club di Milano, Bologna, Tavernelle, Roma e Benevento che portiamo sempre nel cuore. Siamo sicuri che se non fossero così distanti, stazionerebbero sempre in curva ad ogni partita a sostenerci, sotto la neve o con la pioggia, sferzati dal vento o tumefatti dalla grandine.
A voi che mi leggete, e a quanti sono in queste ore raccolti con le loro famiglie, auguro un anno sereno, per difficile che sia. E’ un augurio che si ispira a sentimenti e ragioni di fiducia, perché si cresca e si migliori insieme.
Uniti e speriamo vittoriosi, in coro gridiamo “Forza Emma UTD”
Il Presidente
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26 dicembre 2008

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B U O N N A T A L E

a tutti quelli belli e anche a quelli brutti
a chi ci vuole bene e a chi ci vuole male,
a quelli come noi ed anche agli astemi,
a quelli che gli piace la cosina ed anche a quelli che gli piace il cosone,
a quelli di sinistra ed a quelli di centro-sinistra,
ma sopratutto
a quelli che tifano Emma Utd e....basta!
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18 dicembre 2008

RIMPIANTI !!!

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Sconfitta di misura, oltremodo immeritata in una partita nella quale avremmo meritatato anche i tre punti. Prestazione sanguigna ma sfortunata quella di ieri sera contro la capolista Amrata Rossa. Filo conduttore purtroppo comune ad altre partite: a noi il pallino del gioco ma a loro i tre punti.
Schierata in condizioni a dir poco precarie, la squadra dopo i primi naturali minuti di tentennamenti ha preso il comando della partita. Ma, complice la nostra imprecisione sotto porta, la sfortuna che continua a perseguitarci (4 pali !!!!), la mancanza di un portiere di ruolo ed il loro attaccante che ha concretizzato le uniche occasioni che gli sono capitate. Siamo però fiduciosi per il futuro nonostante la classifica che ormai si fa problematica. Il gioco inizia a vedersi e in campo ci si trova meglio. Complice anche l'atmosfera natalizia, la società ha deciso di confermare ancora il mister per le prossime partite. Vedremo poi a Gennaio il da farsi.
Comportamento da stigmatizzare è invece quello del Capitano che, immerso evidentemente in altri pensieri, ancora non si è informato sul risultato della partita. Lui si che è seriamente in discussione. La fascia va meritata!!!!!
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17 dicembre 2008

SPIRITO NATALIZIO....AIUTACI!

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Partita delicatissima quella di stasera contro la capolista Armata Rossa, con una formazione che definire in emergenza è quasi irrisorio. Mancano all'appello nell'ordine: La maglia rosa (partito per altri lidi), il capitano (ancora immerso in campagna elettorale), il sardo (fermo ai box per infortunio), il padre (che ha dato il via alla sua lunga stagione delle influenze ), Dino (non si sa che cazzo è tornato a fare a casa già un mese prima di Natale).
Acciaccati: Il presidente (la sua vecchia schiena si fa sentire), Nik (dice lui che non è in forma, diciamo noi....ce ne siamo accorti)
Formazione quindi quasi obbligata per il mister con due novità, il riesumato Quintino che torna a distanza di 5 anni, a calcare i campi di gioco (.....pensa un pò...!) e il piccolo Ercole (se riusciamo a contattarlo...) per darci....tranquillità in campo!
Sulla carta siamo evidentemente spacciati ma....è Natale, è Natale si può dare di più!!!!!
E quindi, in tema con i vari film natalizi che ormai imperversano su tutte le emittenti, speriamo di festeggiare bene anche noi!!!
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15 dicembre 2008

NEGRAMARO A PERUGIA

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Ragazzi che dire concerto bellissimo ricco di sorprese e effetti scenici 2,5 ore di emozioni, le parole non bastano per descrivere il tutto..........
Questo quello che scrive il Corriere dell'Umbria:



La voce Giuliano Sangiorgi, tonalità amare di una generazione in cerca di futuro

Gruppo che più di ogni altro in questi ultimi nove anni ha saputo coniugare tradizione melodica italiana sulla falsariga di un pop-rock di stampo anglosassone, i Negramaro sono la migliore rivelazione di quanto animata sia la scena della canzone leggera, in quel ricco sottobosco ai più sconosciuto, ma che fermenta a volte di piacevoli sorprese. Piacevolmente sorpresa fu anche Caterina Caselli quando per la prima volta nel 1999, ascoltò il gruppo salentino e decise di aiutarlo a emergere. Una intuizione felice confermata dal fatto che in pochi anni i Negramaro hanno scalato le vette di ogni più impensabile successo, tanto da essere citati come gruppo cult della generazione a cavallo tra i venti e i trenta anni. Il pubblico delle grandi occasioni era assiepato sabato sera al PalaEvangelisti per un sold out che era nell'aria per una delle ultime date del tour nato attorno alla promozione di "La finestra", l'album che ha fatto segnare un successo nelle chart radiofoniche e circuitato fino ad oggi. Sul palco dotato di ampi fondali luminosi che si snodano a semicerchio, appare lo schieramento che darà vita ad un paio d'ore di concerto, più un'inattesa incursione di Giorgio Panariello, nelle postazioni di rito: la front line composta da voce, chitarre e basso (Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato ed Ermanno Carlà) e batteria, synth e campionatori nella retroguardia con Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea "Pupillo" De Rocco. Negro amaro è il nome di un vitigno tipico della regione del Salento, così denominato per la produzione di un vino dal colore insolitamente scuro e dai toni asprigni e secchi. Negro e amaro è anche il tono usato dal leader del gruppo, anima instancabile della band dalla timbrica vocale cristallina in tonalità che sfiorano spesso il sovracuto, nella descrizione di una generazione disillusa e amareggiata a cui sono stati "rubati" i migliori sogni e a cui manca la possibilità di credere in un futuro migliore. Dopo una serie di hit con il pubblico che mano a mano è apparso più entusiasticamente coinvolto anche nella citazione dei brani a memoria, dopo "Mentre tutto scorre", "Un passo indietro", "L'immenso", vale a dire alcune delle canzoni che con maggiore frequenza sono passate sulle sintonie dei maggiori network radiofonici nazionali e non, è stata la volta di "Parlami d'amore", in cui il leader Giuliano Sangiorgi disvela tutta la drammaticità di una condizione giovanile precaria e in cui l'unica salvezza appare il privato, il rapporto di coppia. "Parlami d'amore - ha affermato Sangiorgi non è una canzonetta, bensì l'affermazione di un'esigenza in un mondo di merda". E a conferma che le cose non siano così cambiate rispetto alle speranze di un mondo migliore già manifestate quaranta anni fa, nel 1968, il gruppo intona "Meraviglioso", in omaggio a quel Domenico Modugno, conterraneo salentino che conquistò il mondo con "Volare" e che con questa canzone voleva esprimere tutto il suo stupore di fronte al creato, foriero di buone sensazioni. Altra rivisitazione in chiave rock, con un lungo intro di chitarre acide è "L'immensità", preceduta da un "Notturno" in salsa techno in cui prevale l'intreccio tra ritmica e timbri sintetizzati. E' la volta di "Solo tre minuti" in un arrangiamento con un tempo rallentato e un finale strumentale in cui Sangiorgi imbraccia la chitarra acustica. A questo punto la parodia diventa protagonista della scena con Giorgio Panariello che improvvisamente appare sul palco a proporre una "Cercami", sull'onda di una mimica presa a prestito da Renato Zero, di cui evidentemente il comico toscano è memore dopo "Torno Sabato", programma di successo nel prime time di Raiuno. La comparsata di Panariello raggiunge il suo apice quando il comico parlando dei testi delle canzoni di alcuni dei maggiori cantautori ne individua una certa insulsa banalità a differenza di quelli "ricercati e significativi" dei Negramaro. Il concerto riprende dopo una ventina di minuti con un Sangiorgi che non sembra più essere sé stesso, come se l’incursione di Panariello lo avesse a tal punto emozionato, tanto da non districarsi più nell’articolazione dei brani del concerto. Concerto che, malgrado tutto, si avvia verso il finale, dopo che il bandleader rimedia anche ad una gaffe fatta in precedenza quando con un lapsus geografico aveva stabilito che Perugia fosse in Toscana. C'è ancora tempo per un "Nuvole e lenzuola" riproposta sotto un veste più speed e una base ritmica accelerata e quindi per quell'inno contro la guerra che è "Tu ricordati di me" in memoria di tutti i ragazzi morti nei confitti di tutto il pianeta. Dopo una citazione della "Guerra di Piero" di Fabrizio De André a rafforzare il messaggio lanciato in precedenza, l'inedita "Blu Cobalto" e quindi il ricorso ai potenti tamburi salentini che hanno accompagnato tra l'entusiasmo generale "Cade la pioggia" e "Via le mani dagli occhi"

Claudio Bianconi
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12 dicembre 2008

VIDEOCLIP

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Sempre Rosso Rubino. Con il nuovo CD, è d'obbligo il nuovo VIDEO. Per ora solo su Youtube.

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DISCORING

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Si comunica a tutti i tifosi che, da qualche giorno ormai, è in vendita in tutti i migliori negozi musicali e le librerie Feltrinelli, al modico prezzo di €10,00, il primo CD ufficiale (con tanto di bollino Siae) dei nostri tifosissimi Rosso Rubino:"Tecniche di Approccio" edito da Altipiani Factory .
Invitiamo tutti ad andare a comprare il CD sia perchè è bello, che perchè siete CALDAMENTE consigliati dalla Presidenza, sia perchè è un ottimo regalo di Natale, sia perchè quando diventeranno conosciuti anche al grande pubblico ci faranno prendere parte agli allenamenti con la Nazionale Cantanti.
Mè accattatv il CD così il discografico gli fa fare anche gli altri!
P.S. Se non lo riuscite a trovare dal vostro rivenditore di fiducia:
1) Cambiate rivendore di fiducia
2) Rivolgetevi al Presidente che ne ha un po di scorta
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11 dicembre 2008

OMAGGIO AL CAPITANO

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Questo è un'omaggio da parte dello STAFF EMMA UTD per il GRANDE capitano........

Le musiche sono del mitico NICOLA CANCEDDA.
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9 dicembre 2008

NUOVE DIVISE

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Sono finalmente state inviate alla stampa le nuove divise societarie.
Abbiamo anche la possibiltà di scelta dei numeri quindi chiunque abbia qualche preferenza, ben sapendo che la divisa a fine campionato NON gli sarà regalata, può indicare un numero che più gli è congeniale.
L'importante è la velocità perchè chi prima arriva, prima sceglie e poi in tra domani e dopodomani le facciamo stampare.
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4 dicembre 2008

SALTA LA PANCHINA?

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Dopo le recenti e cocenti sconfitte si profila all'orizzone un cambio tecnico alla guida di Emma Utd. Il cambio appare necessario in quanto la squadra va spronata e sopratutto non sta più bene in campo. Per il sostituto del mister si fanno i soliti nomi: Novellino, Cosmi, Zeman, Zaccheroni.
Pare che il Presidente si sia già attivato in tal senso e la prevista sosta del campionato potrebbe favorire un cambio repentino, in modo da presentarci al prossimo impegno con una squadra già testata. Sentito al telefono il Presidente naturalmente nega qualsiasi contatto con altri allenatori, ribadendo la fiducia incondizionata al mister ma noi sappiamo da fonti sicurissime che ciò non corrisponde a realtà! Vedremo!
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AMARA SCONFITTA

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Finisce 7 - 2 per gli avversari il mach disputato ieri dalla EMMA UTD. La squadra incassa una seconda sconfitta consecutiva, il mister incoraggia i giocatori e promette di chiudere con una vittoria prima dello stop natalizio.
Si parla di un declino della squadra dovuto sicuramente alle notti pazze dei giocatori che ieri hanno continuato negli spogliatoi a festeggiare il dott. Guido, ai festeggiamenti si sono aggregati il Presidente e il Mister che hanno gradito molto i biscotti della nonna......
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3 dicembre 2008

PRE-PARTITA

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Grosse novità in campo per la partita di stasera. Si rischiera finalmente un portiere di ruolo dopo il temporaneo abbandono di Nhan. Si chiama Mattia e non lo conosciamo ma parerà sicuramente meglio del Presidente o del Mister. Manca Mariano, fuggito in profondo sud ma c'è un Guido ormai libero da impegni istituzionali pronto a bombardare il portiere avversario.
Atteso il pubblico delle grandi occasioni al campo di Ponterio. A più tardi per gli aggiornamenti
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DOTTOR MAGLIA ROSA

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Congratulazioni al nostro bomber per il conseguimento della laurea. Da sottolineare il voto finale, 115 su 110, primo caso nella storia. Questa sera ultima partita con l'Emma United, tutta la squadra si aspetta qualche litro di alcol per festeggiare.
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