RITORNO ALLA VITTORIA

Serata fredda al Campo di patate di Ponterio riscaldata però dall’affetto del numerosissimo pubblico presente. Spettatori presenti per gli organizzatori un numero imprecisato e cospicuo, per la Questura solo uno.

La squadra è molto tesa e nervosa, i punti in classifica racimolati nelle precedenti partite sono pochi. Le due sconfitte consecutive hanno già fatto scricchiolare la panchina del mister ed il Presidente ha già fatto capire che con quest’andazzo per lui il Panettone è ben più di un miraggio. Ulteriore tegola è la gravità dell’infortunio al Capitano che però, ben capendo il momento critico, decide di fare l’uomo-spogliatoio e di andare lo stesso in panchina, sebbene in compagnia di un paio di birre!

Si comincia bene però, anche perché finalmente schieriamo un attaccante di ruolo, Mariano, che va subito in rete. Il raddoppio arriva ben presto grazie ad una punizione di Emidio che si infila direttamente in porta. L’occasione è propizia per scoprire che quell’unico spettatore è molto contenta di quella segnatura che gli viene dedicata.

Il primo tempo scivola via tranquillo, la squadra gira bene e la panchina del mister si consolida.

Il Presidente, che però nel frattempo ha già in tasca un pre-contratto con Oronzo Canà, per evitare di pagare la penale e per mettere alla prova la reazione della squadra decide di complicare le cose e regala all’attaccante avversario il gol che riapre la partita.

La squadra effettivamente reagisce male al gol avversario e, complice anche qualche decisione bizzarra dell’arbitro, sbanda clamorosamente fino al pareggio avversario. A questo punto, quando la partita sembra incanalarsi verso la terza sconfitta consecutiva, esce fuori il vecchio cuore granata di Emma Utd che reagisce e con Leo si porta sul 3 a 2 che rimane il risultato finale.

All’uscita dal campo il Presidente si vede costretto a confermare il mister a furor di popolo ma la gioia della squadra è rovinata la solita rissa finale innescata dall’Omm e merda che, non essendo riuscito a farsi espellere dall’arbitro, vuol chiudere in maniera adeguata la sua partita. A questo punto visto che il suo comportamento disgregante e attaccabrighe sta superando ogni limite la società sta attentamente vagliando le offerte di altre squadre per allontanarlo. Si mormora di un interesse del Calcio estero.

Pare che per intercessione dell’indimenticato Polakko, si siano fatte vive numerose squadre dell’est europeo. Le trattative sono ben avviate!