LA VENDETTA

La vendetta è un piatto che va consumato freddo. E allora arriva la seconda vittoria consecutiva, conquistata ai danni di Real Torre, vincitrice della scorsa edizione del torneo e soprattutto squadra che ci ha condannato a disputare i play-off.

Si parte con schieramento più attento delle altre partite che paga subito. La squadra va in gol quasi subito con un preciso esterno di Leo. Poco dopo, da un errore della difesa avversaria, scaturisce un ottimo assist di Mariano per Emidio che non sbaglia, 2-0 e fine del primo tempo con Real Torre annichilita di fronte al gioco di Emma Utd.

Nel secondo tempo si paga dazio per la crescente azione offensiva avversaria con i nostri che si chiudono un po’ troppo a difesa del risultato.

Ne conseguono alcune azioni pericolose prontamente sventate da Mattia, ricordatosi di essere un Portiere, che però capitola negli ultimi minuti di gioco.

Al 2-1 segue una pronta reazione dei nostri che si propongono in attacco, ma rimane giusto il tempo di ciccare un paio di conclusioni e l’arbitro rimanda giustamente tutti negli spogliatoi.

Emma Utd vince e convince, con una prestazione gagliarda. Squadra ben schierata in campo ma la mossa tattica più azzeccata è stata senz’altro la conferma in panchina con abiti civili del Capitano…mai distorsione alla caviglia fu più festeggiata. Di questo passo sarà veramente difficile rivederlo in campo con la sua n.14.

Alla fine tiene banco il passo di addio dell’Omm e merda, che promette per gennaio una festa di addio….staremo a vedere. Da notare che stranamente non attacca briga con nessun avversario e che negli spogliatoi chiede al Pres che la maglia n. 71 sia ritirata dalla società in suo onore. Secca la replica del Pres: “Visto l’attaccamento dimostrato in questi anni alla maglia e a quello che significa quel numero, ne avresti tutto il diritto ma di “Omm e merda” in rosa ne ho troppi per ritirare la maglia!”