Continuiamo a segnalare, sperando di sensibilizzare l'opinione della gente e sollecitando l'invio di ispettori dell'ONU, il caso Polakko. Ormai è finito irrimediabilmente tra le grinfie del suo aguzzino, in terra fiorentina. Vani i tentativi di liberarlo e di portarlo con noi nella trasferta in Baviera dove sarebbe stato titolare inamovibile.
Ci piace ricordarlo così, come lo abbiamo salutato nella sua ultima apparizione pubblica al Mojito Party poco prima di essere catturato.
1 commenti:
Nastrino rosso sul braccio anche per noi per ricordare il Polakko
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